Feldenkrais per me: un viaggio alla scoperta di sé

Il Metodo Feldenkrais mi ha insegnato a imparare da me stessa
Una delle domande che mi sento rivolgere più spesso è: “Che cos’è il Feldenkrais?”
Dopo tutti questi anni di pratica, studio e condivisione, dovrei avere la risposta perfetta, giusto?
E invece la verità è che mi ci sono voluti anni anche solo per avvicinarmi a una risposta che mi soddisfacesse. E anche oggi, non so se quella che ho trovato sarà la mia risposta definitiva. È semplicemente il significato che ho scoperto attraverso la mia esperienza, un significato che continua a evolversi con il tempo.
Per molto tempo ho cercato una definizione chiara, tecnica, socialmente accettabile. Qualcosa che potesse spiegare facilmente il Metodo Feldenkrais a chiunque: amici, studenti, clienti, lettori del mio sito. Ma nessuna delle definizioni trovate rispecchiava davvero ciò che vivo nella pratica. Nessuna sembrava autentica. Nessuna riusciva a comunicare quello che per me è davvero il Feldenkrais.
La rivelazione: non esiste una sola risposta
Solo di recente ho capito che il problema non era tanto trovare una risposta… ma piuttosto nel tipo di domanda che mi ponevo.
Moshe Feldenkrais diceva: “Per quanto tu possa descriverlo chiaramente, non potrai mai spiegare a qualcuno il sapore di un mango”. Per sapere com’è il mango, devi assaggiarlo. E anche dopo averlo assaggiato, è probabile che il sapore che senti tu non sia lo stesso che sente qualcun altro. Quindi, perché affannarsi a trovare una risposta univoca a una domanda che non può averne una sola?
Se chiedi a 10 persone che praticano Feldenkrais “che cos’è il Feldenkrais?”, otterrai 10 risposte diverse. Perché il Feldenkrais non è una tecnica prestabilita, né una sequenza fissa di esercizi. Non è una disciplina standardizzabile, ma una pratica fluida, personale, in continuo cambiamento.
Moshe diceva che ogni lezione di Integrazione Funzionale è come un esperimento scientifico: non sai quale sarà il risultato finché non lo vivi.
Così, ho cambiato prospettiva. Invece di chiedermi “Che cos’è il Feldenkrais?”, ho iniziato a domandarmi: “Che cos’è il Feldenkrais, per me?” Rispondere a questa domanda è stato molto più semplice. E infinitamente più ricco di significato intrinseco.
Feldenkrais e vita
Pensando al mio percorso con il Metodo Feldenkrais, mi rendo conto di come il suo significato sia cambiato (e continua a cambiare) nel tempo, adattandosi ai momenti e alle situazioni.
· Mi ha dato uno scopo: da adolescente, il Feldenkrais è stato un punto di riferimento che mi ha aiutato a trovare una direzione quando non sapevo dove stesse andando la mia vita
· Mi ha aiutato a superare il dolore: in alcuni periodi, mi ha permesso di affrontare dolori e fastidi fisici
· Ha influenzato le mie relazioni: c’è stato un tempo in cui il Feldenkrais era anche il motivo per cui mia madre era spesso assente da casa, dedicandosi completamente al suo lavoro
· Mi ha guidata verso la calma interiore: in tanti momenti, è stato uno strumento per ritrovare me stessa, regolare il sistema nervoso e recuperare consapevolezza corporea
· Mi aiuta nella mia pratica di Movimento (Ido Portal): attraverso la consapevolezza sviluppata con il Feldenkrais, posso esprimere e usare al meglio le mie capacità fisiche
· Mi ha dato un lavoro e un sogno da sviluppare: condividere il movimento come il miglior strumento per vivere la vita appieno
Il Feldenkrais non è mai stato qualcosa di fisso nella mia vita. Non è una “pratica per tutti” o un sistema preconfezionato. È cresciuto con me, si è trasformato insieme a me, rispondendo ai miei bisogni, adattandosi ai cambiamenti, facendosi via via più sottile e più profondo… più “me”.
Perché il Feldenkrais risuona con me
La bellezza del Metodo Feldenkrais sta proprio in questo: è un percorso di esplorazione e consapevolezza di sé. Ti invita a osservare come ti muovi, come respiri, come stai nel tuo corpo, e a coltivare presenza e ascolto in ogni gesto, in ogni scelta.
Non è solo una pratica utile ad affrontare dolori o problemi fisici - anche se può essere estremamente efficace in questo senso. È, soprattutto, un modo per costruire un legame più profondo con il proprio corpo, con le proprie abitudini, con la propria vita.
Questa forma di movimento consapevole ti incoraggia ad ascoltare il tuo mondo interiore, a scoprire cosa ti serve davvero, e a muoverti con maggiore libertà e integrità.
Accogliere la fluidità del Feldenkrais
Il Feldenkrais è un invito a stare nel presente, ad ascoltare profondamente ciò che il corpo comunica, e a sviluppare una pratica di movimento che possa crescere con te in ogni fase della vita. Non è solo qualcosa che “fai”. È un processo continuo di apprendimento da te stesso.
Più pratichi, più impari a fidarti della saggezza del tuo corpo. Cominci a percepire piccoli cambiamenti nella postura, nell’equilibrio, nel tuo benessere quotidiano. E, proprio come il sapore di quel mango, l’esperienza del Feldenkrais non si può spiegare del tutto. Si può solo sentire. Vivere. Esplorare.
Se le mie parole risuonano anche con te, non perdere tempo. Siamo tutti in tempo per cercare i cambiamenti che vorremmo nella nostra vita. Inizia la tua pratica di Movimento.