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Perché il Metodo Feldenkrais è meno conosciuto di yoga e pilates?

Agnese Porcari sul fianco con mano e piede su

Questa è una domanda che, prima o poi, ogni insegnante del Metodo Feldenkrais si trova ad affrontare.

Lezioni di gruppo con pochi partecipanti, difficoltà nel proporre sessioni individuali, poca visibilità sui social e nei centri fitness. Puntuale, la riflessione: “Perché il Feldenkrais non si diffonde come lo yoga o il pilates?”

La risposta che mi do – e che voglio condividere – è semplice e, allo stesso tempo, complessa.

Un metodo che invita a prendere in mano il proprio benessere

Il Metodo Feldenkrais non è una pratica “guidata” come molte altre discipline oggi in voga. Non ci sono movimenti da imitare alla perfezione, né istruzioni assolute su cosa sia giusto o sbagliato fare, nessuna ripetizione meccanica.

Il cuore di questo approccio è l’esplorazione consapevole del movimento. Sei tu, praticante, a diventare protagonista del tuo percorso: osservi come ti muovi, scopri cosa funziona meglio per te e impari a usare il corpo in modo più funzionale ed efficiente.

È una vera rivoluzione silenziosa: il Metodo Feldenkrais ti aiuta a riconoscere ciò che è buono per te, nel tuo corpo e nella tua vita. Ma per farlo servono costanza, attenzione, curiosità e accettazione. E, diciamolo chiaramente, non tutti sono pronti a mettersi in gioco in questo modo.

Non è una pratica per tutti – e va bene così

Viviamo in una società che celebra risultati immediati e il minimo sforzo mentale. In questo contesto, una pratica che ti invita a rallentare, ascoltare, riflettere può sembrare controcorrente, persino “fuori moda”.

È molto più trendy mostrare un minuto di plank o 30 flessioni sui social, che raccontare il momento in cui hai sentito come si muove il tuo bacino o notato come la respirazione cambi con il cambiare dei movimenti.

Eppure, c’è una differenza profonda: ciò che impari con il Metodo Feldenkrais resta con te per sempre. Le flessioni sono un mero esercizio fisico. L’apprendimento somatico del Feldenkrais è un cambiamento fondamentale del modo in cui ti muovi, e quindi nel modo in cui vivi.

Un apprendimento che dura nel tempo

Le lezioni Feldenkrais non finiscono quando si esce dalla sala. Al contrario: ciò che scopri attraverso il movimento consapevole diventa parte integrante del tuo modo di affrontare la quotidianità. È un sapere che cresce con te, che non svanisce con l’età o con la perdita di tono muscolare.

Il Metodo Feldenkrais ti accompagna ovunque: nello sport, nel lavoro, nelle relazioni, nei momenti di fatica o recupero. Ti aiuta a conoscerti meglio, a usare il corpo in modo più sicuro, e a vivere con maggiore consapevolezza.

Feldenkrais non è tutto – ma cambia tutto

Non fraintendermi: adoro muovermi, sudare, sfidare i miei limiti. Non credo che il Feldenkrais debba sostituire tutto il resto. Anzi!

Per me, il Feldenkrais è la base su cui sviluppare o con cui integrare ogni altra attività: acrobatica, corsa, bici da corsa, lavoro fisico e mentale. Grazie a questa pratica, posso affrontare ogni sfida con più presenza, meno fatica e un ascolto più profondo del mio corpo. So riconoscere i miei limiti, distinguere tra il dolore che segnala un rischio e la fatica che posso attraversare. E questo fa tutta la differenza.

Perché il Metodo Feldenkrais “vende poco”?

Perché non promette risultati veloci. Perché mette al centro la persona e non la performance.  Perché richiede ascolto, tempo, presenza.

Suona davvero così terribile??

Per chi sceglie di iniziare il percorso, il Metodo Feldenkrais apre possibilità profonde, durature e trasformative. Anche se non diventerà mai una moda globale, continuerà a fare la differenza, una persona alla volta.

Esercizio di Movement

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