Movimento consapevole: un investimento per il presente e il futuro

Vi siete mai chiesti come cambia il nostro modo di muoverci nel corso del tempo?
Tra giovinezza e invecchiamento
Se vi trovate nella prima parte del vostro percorso – pieni di energia, agili e forti – vi siete mai chiesti come vi muoverete da anziani? Quali movimenti vi piacerebbe conservare, e quali temete di perdere col tempo? E se invece sentite di appartenere già alla fase “più matura” della vita, vi capita di osservare come vi muovete oggi? Lo fate con uno sguardo nostalgico, paragonando l’“adesso” al “prima”, o notate l’evoluzione, gli adattamenti, i cambiamenti che vi hanno accompagnati lungo gli anni?
Difficile che queste siano le prime domande che ci facciamo al mattino davanti a una tazza di caffè; eppure, la nostra vita è movimento e riflette in modo diretto la nostra condizione fisica, mentale ed emotiva. Che ne siamo consapevoli o no.
Da giovani, spesso ci muoviamo con spensieratezza, dando tutto per scontato; come se il corpo fosse una risorsa inesauribile. Non ci preoccupiamo troppo del “domani”, né della necessità di preservare ciò che abbiamo. Quando poi le energie iniziano a diminuire, tendiamo a rassegnarci agli acciacchi dell’età, rifugiandoci nei ricordi dei bei tempi andati.
E se esistesse un’altra strada?
Una via che non richiede pillole miracolose, macchinari speciali o terapie specifiche. Una via che parte da dentro ed è accessibile a tutti: la consapevolezza.
Essere consapevoli di sé, del proprio corpo e del modo in cui ci si muove e si agisce nel mondo permette di usare al meglio le proprie risorse, rispettare i propri limiti e muoversi con più qualità e meno sforzo. In altre parole, significa trattarsi con rispetto e questo può cambiare radicalmente il nostro rapporto con il movimento, a qualsiasi età.
Non fraintendiamoci, la consapevolezza non permette di fare a 80 anni tutto quello che si faceva a 20 e nello stesso modo. La consapevolezza non annulla il tempo, ma permette di sfruttare al meglio quello che si ha nel momento presente, senza sprecare energie, trasformando limiti in risorse e permettendo quindi di vivere pienamente ogni fase della vita. Questo vale sia per i giovani che per chi giovane non si sente più.
Il movimento: lo strumento più diretto per allenare la consapevolezza
Come ogni abilità, anche la consapevolezza va coltivata. E non esiste strumento più diretto e potente del movimento per farlo. Muovendoci in modo attento e presente, impariamo a conoscerci più a fondo e a capire come funzioniamo. Espandiamo i nostri confini e diventiamo più liberi di scegliere come muoverci, come vivere, come essere. Liberi di fare scelte più funzionali a noi stessi e costruire un rapporto più sano e duraturo con il nostro corpo.